Vaccino anti-Covid e responsabilità del professionista sanitario
La categoria infermieristica è stata messa a dura prova nel corso dell’emergenza covid19.
Come noto e fortunatamente gli esiti della ricerca, intensa e di inaspettata proporzione, hanno determinato finalmente la produzione e l’autorizzazione al commercio dei primi vaccini che sono già in esecuzione.
La risposta degli infermieri per un pronunciamento positivo alla campagna vaccinale è stata forte, unita, coesa ed elevata proprio perché sanno e conoscono, oltre ad aver provato sulla propria pelle, gli effetti del Covid-19 e perché responsabilmente rispondono all’alleanza di cura infermiere-cittadino.
E dunque la situazione in atto vede protagonista il settore infermieristico oltre che sotto il profilo professionale anche nel contest umano. Dai test rapidi a tante attività di controllo che anche nei piccoli borghi è stato assicurato da questa categoria, l’aspetto vaccinale rappresenta anche una responsabilità che deve essere attentamente valutata.
La filiera dei vaccini infatti comporta una serie di passaggi di gestione delle fiale, al modus operandi che precede l’effettiva somministrazione, e per cui è bene tener conto anche della responsabilità che l’operatore assume in una fase così delicata ma fondamentale della vaccinazione massiva.
Per questi motivi nel contest professionale di Hippocrate University la formazione infermieristica valuta, oltre agli aspetti pratici anche quelli normativi che devono tutelare una professione oggi piu’ importante che mai.
